Personale docente individuato quale destinatario di contratto a tempo determinato ai sensi
dell’art.59, comma 9 bis del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73.
Come noto, ai sensi dell’art. 3 comma 5 del Decreto Ministeriale 28 aprile 2022, n. 108, i vincitori assunti a tempo determinato nell’anno scolastico 2022/2023 partecipano, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione che ne integra le competenze professionali.
Il successivo art.18 dello stesso Decreto individua le attività formative, le procedure, le modalità e i criteri di verifica del percorso di formazione a cui partecipano i candidati.
Sulla base di quanto sopra riportato si dispone che le dichiarazioni sostitutive redatte secondo le modalità di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 di positivo superamento del percorso formativo, come previsto dal c.5 dell’art.18 del D.M. 108/2022, vengano presentate dai vincitori assunti a tempo determinato ai Dirigenti Scolastici delle scuole di servizio entro il 30 giugno 2023.
Considerato che il mancato superamento della prova conclusiva comporta la decadenza dalla procedura ed è preclusa la trasformazione a tempo indeterminato del contratto, i Dirigenti Scolastici dovranno verificare la veridicità di quanto riportato nella dichiarazione sostitutiva e comunicare all’Ufficio di Ambito Territoriale di competenza entro e non oltre il 31 luglio 2023 quanto segue:
A) Elenco docenti che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva di superamento del percorso formativo e l’esito del controllo di veridicità;
B) Elenco docenti che non hanno presentato la dichiarazione sostitutiva e/o che non hanno superato la prova conclusiva del percorso di formazione.
I Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale provvederanno all’invio all’Ufficio III, alla casella drve.ufficio3@istruzione.it, entro e non oltre il giorno 11 agosto 2023, del file in formato xls che verrà fornito successivamente.
Si chiede ai Dirigenti Scolastici di notificare al personale docente di cui all’oggetto copia della presente nota.
L’avvenuta notifica dovrà essere tenuta agli atti dell’istituzione scolastica.
Qui la nota dell’ USR Veneto:
